presenta:
Sintonia ed accordo negli amplificatori lineari
di IZ1TQI Aldo
Vi presento, più in basso, la
sofferta traduzione del testo, in inglese, di W8JI sicuro che anche i più
esperti nell'accordo del proprio lineare, abbiano qualcosa da imparare, mentre
tal'altri (non se l'abbiano a male) potranno farsi una ragione del come e
qualmente abbiano fuso le proprie macchine AL dopo pochi accordi o brevi
cicli di trasmissione , dando la colpa all'imponderabile o a difettosi progetti
delle case costruttrici.
L'elaborato si indirizza a macchine funzionanti con tubi termoionici, con particolare riferimento a quelle macchine già "tirate per il collo", in fase di progettazione, che non danno molto margine di tolleranza agli accordi e sintonie fatte non a regola d'arte; con riferimento a quelle macchine che promettono un KV e in realtà non emettono più di 600/800W PEP e spingono l'operatore a fare i salti mortali per raggiungere il KW promesso, causando talvolta il perimento delle macchine stesse.
La traduzione è stata curata per la parte intitolata "Caricamento (accordo) e sintonia di un amplificatore lineare"; ogni altro link presente nel testo è soggetto a traduzione automatica per parte di Google.
Darò ora alcuni consigli per chi inizia ad adoperare un A.L. valvolare:
un buon accordo si ottiene non superando mai i parametri di corrente anodica e delle griglie (schermo e di controllo) consigliati dal costruttore e procurando un adeguato raffreddamento tra un'operazione e l'altra.
Se il costruttore dà una tabella delle posizioni di plate e load alle singole bande attenersi alle tabelle, altrimenti portare load a meno di metà corsa.
La sintonizzazione descritta é per una portante continua in FM, CW, AM. e per il minimo rischio.
1) Con l'A.L. in stand-by, si accorda l'antenna sul ricetrasmettitore pilota; e si porta la potenza dell'RTX a 20/30% della
potenza massima di pilotaggio;
2) in oparate, si pilota l'A.L. a potenza ridotta (20-30%) e si agisce rapidamente (5 sec) su plate per la potenza massima
in uscita, misurata con la massima deflessione di un watt-metro;
3) attendere almeno 10 secondi di raffreddamento: è importante in AL tirati per il collo dal costruttore;
4) in stand-by si aumenta la potenza dell'RTX alla potenza consigliata dal costruttore per la massima
uscita ammissibile;
5) in operate, si trasmette e rapidamente (5 sec) si regola load per la massima uscita, sempre per la massima
deflessione del watt-metro;
6) attendere almeno 10 sec di raffreddamento;
7) ritrasmettere e regolare rapidamente (5 sec) plate, con piccoli spostamenti avanti e indietro, sempre per la massima
potenza, o per il massimo picco;
8) altri 10 secondi di raffreddamento;
9) ritrasmettere e verificare rapidamente (5 sec) che i valori delle correnti siano nei limiti consigliati, se eccedono,
diminuire il pilotaggio; se difettano, aumentare il pilotaggio, senza mai eccedere quello massimo consigliato, perchè
potrebbe influire negativamente sulla corretta polarizzazione delle griglie;
10) dopo 10 secondi di pausa ritrasmettere e rapidamente (5 sec) agire, con piccoli spostamenti, su load per il massimo
picco e la massima potenza, misurata con la massima deflessione sul watt-metro;
Finalmente, come ultima manovra, ruotare load di 1/2 tacca in senso orario, si perde qualche watt e si ha un
segnale più pulito ed esente da "splatters".
11) non usate mai l'accordatore interno per adattare l'impedenza di uscita del vostro RTX all'impedenza d'ingresso
dell'AL;
12) Non tentare mai in SSB di raggiungere i valori di corrente delle tabelle (in portante continua), agendo sulla sintonia
o sul carico.
13) non fidatevi mai in SSB delle letture di picco dei watt-metri che possono anche segnare il 50% della potenza reale,
servitevene solo come indice di massima potenza irradiata, considerando non la lettura, ma solo la loro massima
deflessione;
14) non fate mai accordi con bassa potenza di pilotaggio per poi trasmettere con potenza aumentata, perchè il carico
resterà accordato per quella potenza ridotta;
15) una riduzione della potenza di pilotaggio, dopo un accordo alla potenza massima, non modifica sostanzialmente
l'accordo di uscita, poichè tale diminuzione ha grossomodo lo stesso tasso di variazione sia di tensione sia di
corrente; tuttavia il metodo miglire consite in un sistema di attenuazione;
16) non considerate mai l'ALC come sistema primario di controllo di potenza dell'AL, ma solo come sistema di
sicurezza per eventuali impreviste emergenze, ovverosia l'ALC., in condizioni di normalità, non dovrebbe mai
intervenire e dovrebbe essere regolato poco più in alto della potenza massima irradiata;.
Cosa che invero non sento fare a diversi colleghi, che usano l'ALC come controllo di potenza dell'AL.
Soprattutto nei primi istanti di trasmissione o in operazioni di sintonia, prima che l'ALC abbia il tempo di salire
a regime, possono verificarsi severi sovra-pilotaggi, che, anche se momentanei, possono produrre danni alle
valvole, ai condensatori di placca e di fuga, anche con archeggiamenti sul circuito volano di uscita (pi greco) e
scintillazioni, con bruciature, sulle resistenze a carbone.
Possono ancora verificarsi sovra-wattaggi nelle griglie di controllo e schermo, con conseguente avaria.
Ma essi dicono: "a me non è mai successo", ed io rispondo "qod non contigit in anno accidit in puncto". -Ciò che
non si è verificato per lungo tempo, può accadere in un sol attimo-; tenuto poi conto che, più di una volta, ho
sentito colleghi, avvezzi a quanto detto, lamentare una improvvisa, inspiegabile diminuzione di potenze nei loro AL,
come se l'ALC stesse limitando troppo la potenza erogata ... non so come sia andata a finire, ma a me non è
sembrato un buon segno.
Dopo la descrizione di questa procedura, più lunga a dirdi che a farsi, vi favorisco il testo del collega W8JI, invitandovi a leggerlo nonostante appaia monumentale. Non badate se la traduzione ha qualche difetto, è decorosamente più comprensibile di quella automatica di Google... provare per credere!!
L'elaborato si indirizza a macchine funzionanti con tubi termoionici, con particolare riferimento a quelle macchine già "tirate per il collo", in fase di progettazione, che non danno molto margine di tolleranza agli accordi e sintonie fatte non a regola d'arte; con riferimento a quelle macchine che promettono un KV e in realtà non emettono più di 600/800W PEP e spingono l'operatore a fare i salti mortali per raggiungere il KW promesso, causando talvolta il perimento delle macchine stesse.
La traduzione è stata curata per la parte intitolata "Caricamento (accordo) e sintonia di un amplificatore lineare"; ogni altro link presente nel testo è soggetto a traduzione automatica per parte di Google.
Darò ora alcuni consigli per chi inizia ad adoperare un A.L. valvolare:
un buon accordo si ottiene non superando mai i parametri di corrente anodica e delle griglie (schermo e di controllo) consigliati dal costruttore e procurando un adeguato raffreddamento tra un'operazione e l'altra.
Se il costruttore dà una tabella delle posizioni di plate e load alle singole bande attenersi alle tabelle, altrimenti portare load a meno di metà corsa.
La sintonizzazione descritta é per una portante continua in FM, CW, AM. e per il minimo rischio.
1) Con l'A.L. in stand-by, si accorda l'antenna sul ricetrasmettitore pilota; e si porta la potenza dell'RTX a 20/30% della
potenza massima di pilotaggio;
2) in oparate, si pilota l'A.L. a potenza ridotta (20-30%) e si agisce rapidamente (5 sec) su plate per la potenza massima
in uscita, misurata con la massima deflessione di un watt-metro;
3) attendere almeno 10 secondi di raffreddamento: è importante in AL tirati per il collo dal costruttore;
4) in stand-by si aumenta la potenza dell'RTX alla potenza consigliata dal costruttore per la massima
uscita ammissibile;
5) in operate, si trasmette e rapidamente (5 sec) si regola load per la massima uscita, sempre per la massima
deflessione del watt-metro;
6) attendere almeno 10 sec di raffreddamento;
7) ritrasmettere e regolare rapidamente (5 sec) plate, con piccoli spostamenti avanti e indietro, sempre per la massima
potenza, o per il massimo picco;
8) altri 10 secondi di raffreddamento;
9) ritrasmettere e verificare rapidamente (5 sec) che i valori delle correnti siano nei limiti consigliati, se eccedono,
diminuire il pilotaggio; se difettano, aumentare il pilotaggio, senza mai eccedere quello massimo consigliato, perchè
potrebbe influire negativamente sulla corretta polarizzazione delle griglie;
10) dopo 10 secondi di pausa ritrasmettere e rapidamente (5 sec) agire, con piccoli spostamenti, su load per il massimo
picco e la massima potenza, misurata con la massima deflessione sul watt-metro;
Finalmente, come ultima manovra, ruotare load di 1/2 tacca in senso orario, si perde qualche watt e si ha un
segnale più pulito ed esente da "splatters".
11) non usate mai l'accordatore interno per adattare l'impedenza di uscita del vostro RTX all'impedenza d'ingresso
dell'AL;
12) Non tentare mai in SSB di raggiungere i valori di corrente delle tabelle (in portante continua), agendo sulla sintonia
o sul carico.
13) non fidatevi mai in SSB delle letture di picco dei watt-metri che possono anche segnare il 50% della potenza reale,
servitevene solo come indice di massima potenza irradiata, considerando non la lettura, ma solo la loro massima
deflessione;
14) non fate mai accordi con bassa potenza di pilotaggio per poi trasmettere con potenza aumentata, perchè il carico
resterà accordato per quella potenza ridotta;
15) una riduzione della potenza di pilotaggio, dopo un accordo alla potenza massima, non modifica sostanzialmente
l'accordo di uscita, poichè tale diminuzione ha grossomodo lo stesso tasso di variazione sia di tensione sia di
corrente; tuttavia il metodo miglire consite in un sistema di attenuazione;
16) non considerate mai l'ALC come sistema primario di controllo di potenza dell'AL, ma solo come sistema di
sicurezza per eventuali impreviste emergenze, ovverosia l'ALC., in condizioni di normalità, non dovrebbe mai
intervenire e dovrebbe essere regolato poco più in alto della potenza massima irradiata;.
Cosa che invero non sento fare a diversi colleghi, che usano l'ALC come controllo di potenza dell'AL.
Soprattutto nei primi istanti di trasmissione o in operazioni di sintonia, prima che l'ALC abbia il tempo di salire
a regime, possono verificarsi severi sovra-pilotaggi, che, anche se momentanei, possono produrre danni alle
valvole, ai condensatori di placca e di fuga, anche con archeggiamenti sul circuito volano di uscita (pi greco) e
scintillazioni, con bruciature, sulle resistenze a carbone.
Possono ancora verificarsi sovra-wattaggi nelle griglie di controllo e schermo, con conseguente avaria.
Ma essi dicono: "a me non è mai successo", ed io rispondo "qod non contigit in anno accidit in puncto". -Ciò che
non si è verificato per lungo tempo, può accadere in un sol attimo-; tenuto poi conto che, più di una volta, ho
sentito colleghi, avvezzi a quanto detto, lamentare una improvvisa, inspiegabile diminuzione di potenze nei loro AL,
come se l'ALC stesse limitando troppo la potenza erogata ... non so come sia andata a finire, ma a me non è
sembrato un buon segno.
Dopo la descrizione di questa procedura, più lunga a dirdi che a farsi, vi favorisco il testo del collega W8JI, invitandovi a leggerlo nonostante appaia monumentale. Non badate se la traduzione ha qualche difetto, è decorosamente più comprensibile di quella automatica di Google... provare per credere!!
Eccovi il testo di W8JI
Caricamento (accordo) e sintonia di un amplificatore lineare
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