presenta:
Quiz d'esame per radioamatori e radiotecnica
concetti di base sulle antenne
come si diventa radioamatori
normativa e modulistica
a cura di IZ1TQI Aldo
Semplici concetti introduttivi di radiotecnica
Nel pdf, scaricabile a lato, sono enunciati in maniera elementare i concetti basilari di radio-onda, di lunghezza d'onda e frequenza, di modulazione, di trasmissione e ricezione radio, di nomenclatura radiotecnica per componenti passivi e attivi.
|
Vengono anche trattate alcune applicazioni di rivelazione radio tramite diodo e circuito accordato.
|
Radiotecnica per radioamatori
La pubblicazione che vi propongo risale a tempi non sospetti cioè al 1968, quando l'esame da radioamatore era ancora una cosa seria. Tuttavia la ritengo degna di attenzione per parte di chi desidera veramente apprendere qualcosa in più di quanto è sufficiente a superare la famigerata tecnica dei quiz, che nulla di ragionato fa apprendere e con la quale e senza la quale l'impreparazione dell'esaminando rimane tale e quale: ossia tra il pettegolezzo e le leggende metropolitane.
|
Ogni commento preventivo è superfluo; l'autore è Nerio Neri I1NE, il quale, come ben saprete, è entrato oramai nella rosa dei sacri testi.
La pubblicazione è scaricabile cliccando sul logo sottostente. |
Esempi di domande d'esame
Coloro, che invece desiderano soltanto superare l'esame, possono scaricare oltre 500 esempi reali con soluzione, desunti dalle precedenti sessioni di esame.
Poichè le stesse domande del passato finiscono per ripetersi, crescono, di volta in volta, le probabilità di successo. Molte delle 500 domande sono corredate dalle necessarie spiegazioni tecniche. Infine una raccolta di domande, cui sarete voi a rispondre; dove trovaste difficoltà potrete consulare le nozioni tecniche proposte a corredo, in formato pdf e doc |
|
Concetti di base sulle antenne
Generalità sui campi e onde elettromagnetici, sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, sulla polarizzazione, sulle linee di trasmissione, sul dipolo Marconiano e dipolo Hertziano
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Normativa e ripartizione delle frequenze
|
|
|
|
|
|
Manuale di pratica operativa
Prescizioni e consigli per novizi, curato da Mark Demeuleneere ON4WW
|
|
Per poter svolgere il Servizio di Amatore via radio le norme internazionali prevedono che l’operatore sia in possesso di una patente che certifichi le sue conoscenze a livello teorico e pratico, e di un nominativo di chiamata e relativa autorizzazione generale che vengono assegnati dal Ministero delle Comunicazioni dopo aver ottenuto la patente. Tale patente è rilasciata, in Italia, dagli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni dopo il superamento di un esame strutturato su una singola prova di teoria, strutturata su quiz a risposta multipla sui seguenti argomenti:
La patente è di recente (agosto 2005) ottenibile senza l’esame di telegrafia, prima si avevano due livelli diversi, il più completo dei quali prevedeva l’esame di telegrafia. L’autorizzazione di stazione di radioamatore assegna al radioamatore stesso un ben preciso ed univoco nominativo personale.
La procedura per diventare radioamatore si compone di 3 passi:
Passo 1 - GLI ESAMI E LA PATENTE
LA PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE
Dopo l'abolizione dell'esame di telegrafia e l'unificazione delle patenti ora vi è una sola classe, equivalente alla CEPT 1: dopo aver ottenuto l'autorizzazione generale consente di operare su tutte le bande attribuite in Italia al servizio di Radioamatore con una potenza massima di 500 W (salvo alcune eccezioni). La patente viene rilasciata dagli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni a seguito del superamento degli esami da effettuarsi avanti a Commissioni costituite presso gli uffici stessi. Viene rilasciata in applicazione della raccomandazione CEPT TR 61-02, in base alla quale le Amministrazioni dei Paesi membri della CEPT o non membri che attuano la medesima raccomandazione rilasciano patenti "HAREC" (Harmonised Amateur Radio Examination Certificates)
ESAME
L'esame per il conseguimento della patente, in conformità a quanto previsto dalla raccomandazione CEPT TR 61-02, consiste in una prova scritta sugli argomenti indicati nella parte prima del programma di cui al suballegato D dell'allegato 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche. Per la prova scritta sono concesse quattro ore di tempo e potrà svolgersi col sistema a quiz a risposta multipla. Di norma vengono svolte due sessioni annue di esami. Le domande vanno presentate entro il 30 Aprile per la sessione estiva ed entro il 30 Settembre per la sessione invernale.
ESONERO DALLA PROVA DI ESAME PER PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE
Sono esonerati dalle prove scritte gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:
Passo 2 - RICHIESTA DEL NOMINATIVO
Una volta ottenuta la patente, l'interessato dovrà richiedere il nominativo di stazione. Il nominativo andrà richiesto al Ministero delle Comunicazioni a Roma.
Passo 3 - DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA' E RICHIESTA AUTORIZZAZIONE GENERALE
Entro 30 giorni dal ricevimento del nominativo, l'interessato dovrà inviare all'Ispettorato Territoriale (a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno) la dichiarazione di inizio attività al fine dell'ottenimento della Autorizzazione Generale. Dal momento del ricevimento della "ricevuta di ritorno" potrà iniziare a trasmettere. Se entro 4 settimane il Ministero non si oppone motivatamente al rilascio della Autorizzazione Generale, questa si intende acquisita e sarà temporaneamente sostituita dalla dichiarazione di inizio attività (con la ricevuta di ritorno) fino al rilascio del documento di Autorizzazione Generale.
Nella dichiarazione indicare marca e modello di uno o più apparati trasmittenti (tale dato non andrà aggiornato), possono essere anche apparati autocostruiti (dichiarando che sono rispondenti alle norme tecniche in vigore).
CONTRIBUTI
Il contributo per esame per il conseguimento del titolo di abilitazione all'espletamento del servizio di radioamatore è fissato in euro 25,00
Per ciascuna stazione di radioamatore, indipendentemente dal numero degli apparati, l'interessato versa un contributo annuo, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre, di euro 5,00, a titolo di rimborso dei costi sostenuti per l'attività di cui all'art. 1 comma 1 dell'allegato 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche.
LIMITI DI POTENZA
Fatte salve eventuali limitazioni delle potenze riportate dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze, le stazioni del servizio di radioamatore possono operare con le seguenti potenze massime, definite come potenza di picco (p.e.p.) cioè di potenza media fornita alla linea di alimentazione dell'antenna durante il ciclo a radiofrequenza, in corrispondenza della massima ampiezza dell'inviluppo di modulazione: Fisso o mobile/portatile 500 W.
Una volta ottenuta l'autorizzazione generale, il mondo delle telecomunicazioni è vostra disposizione. In questi ultimi anni anche il Servizio di Radioamatore si è modernizzato ed ha cercato di seguire l'evoluzione tecnologica. Oggi i radioamatori possono:
- elettronica;
- radiotecnica;
- regolamenti nazionali e internazionali
La patente è di recente (agosto 2005) ottenibile senza l’esame di telegrafia, prima si avevano due livelli diversi, il più completo dei quali prevedeva l’esame di telegrafia. L’autorizzazione di stazione di radioamatore assegna al radioamatore stesso un ben preciso ed univoco nominativo personale.
La procedura per diventare radioamatore si compone di 3 passi:
Passo 1 - GLI ESAMI E LA PATENTE
LA PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE
Dopo l'abolizione dell'esame di telegrafia e l'unificazione delle patenti ora vi è una sola classe, equivalente alla CEPT 1: dopo aver ottenuto l'autorizzazione generale consente di operare su tutte le bande attribuite in Italia al servizio di Radioamatore con una potenza massima di 500 W (salvo alcune eccezioni). La patente viene rilasciata dagli Ispettorati Territoriali del Ministero delle Comunicazioni a seguito del superamento degli esami da effettuarsi avanti a Commissioni costituite presso gli uffici stessi. Viene rilasciata in applicazione della raccomandazione CEPT TR 61-02, in base alla quale le Amministrazioni dei Paesi membri della CEPT o non membri che attuano la medesima raccomandazione rilasciano patenti "HAREC" (Harmonised Amateur Radio Examination Certificates)
ESAME
L'esame per il conseguimento della patente, in conformità a quanto previsto dalla raccomandazione CEPT TR 61-02, consiste in una prova scritta sugli argomenti indicati nella parte prima del programma di cui al suballegato D dell'allegato 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche. Per la prova scritta sono concesse quattro ore di tempo e potrà svolgersi col sistema a quiz a risposta multipla. Di norma vengono svolte due sessioni annue di esami. Le domande vanno presentate entro il 30 Aprile per la sessione estiva ed entro il 30 Settembre per la sessione invernale.
ESONERO DALLA PROVA DI ESAME PER PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE
Sono esonerati dalle prove scritte gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:
- Certificato di radiotelegrafista di 1^ classe;
- Certificato di radiotelegrafista di 2^ classe;
- Certificato speciale di radiotelegrafista;
- Diploma di qualifica di radiotelegrafista di bordo rilasciato da un istituto professionale di Stato;
- Certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni;
- Laurea in ingegneria nella classe dell'ingegneria dell'informazione o equipollente;
- Diploma di tecnico in elettronica o equipollente conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.
Passo 2 - RICHIESTA DEL NOMINATIVO
Una volta ottenuta la patente, l'interessato dovrà richiedere il nominativo di stazione. Il nominativo andrà richiesto al Ministero delle Comunicazioni a Roma.
Passo 3 - DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA' E RICHIESTA AUTORIZZAZIONE GENERALE
Entro 30 giorni dal ricevimento del nominativo, l'interessato dovrà inviare all'Ispettorato Territoriale (a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno) la dichiarazione di inizio attività al fine dell'ottenimento della Autorizzazione Generale. Dal momento del ricevimento della "ricevuta di ritorno" potrà iniziare a trasmettere. Se entro 4 settimane il Ministero non si oppone motivatamente al rilascio della Autorizzazione Generale, questa si intende acquisita e sarà temporaneamente sostituita dalla dichiarazione di inizio attività (con la ricevuta di ritorno) fino al rilascio del documento di Autorizzazione Generale.
Nella dichiarazione indicare marca e modello di uno o più apparati trasmittenti (tale dato non andrà aggiornato), possono essere anche apparati autocostruiti (dichiarando che sono rispondenti alle norme tecniche in vigore).
CONTRIBUTI
Il contributo per esame per il conseguimento del titolo di abilitazione all'espletamento del servizio di radioamatore è fissato in euro 25,00
Per ciascuna stazione di radioamatore, indipendentemente dal numero degli apparati, l'interessato versa un contributo annuo, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre, di euro 5,00, a titolo di rimborso dei costi sostenuti per l'attività di cui all'art. 1 comma 1 dell'allegato 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche.
LIMITI DI POTENZA
Fatte salve eventuali limitazioni delle potenze riportate dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze, le stazioni del servizio di radioamatore possono operare con le seguenti potenze massime, definite come potenza di picco (p.e.p.) cioè di potenza media fornita alla linea di alimentazione dell'antenna durante il ciclo a radiofrequenza, in corrispondenza della massima ampiezza dell'inviluppo di modulazione: Fisso o mobile/portatile 500 W.
Una volta ottenuta l'autorizzazione generale, il mondo delle telecomunicazioni è vostra disposizione. In questi ultimi anni anche il Servizio di Radioamatore si è modernizzato ed ha cercato di seguire l'evoluzione tecnologica. Oggi i radioamatori possono:
- Trasmettere in ATV (televisione amatoriale) anche attraverso ponti ripetitori dedicati
- Trasmettere dati di posizione con apparati interfacciati a GPS (APRS, Automatic Position Reporting System)
- Trasmettere via satellite
Modulistica
La richiesta di nominativo va indirizzata al rispettivo Ispettorato Territoriale di ciascun interessato.
|
Conseguita la patente, tramite il superamento dei relativi esami, l'interessato dovrà inoltrare domanda di autorizzazione a trasmettere.
|
Troverete altre informazioni all'interno del menù in alto intitolato "Esami OM"