Portata ottica di un'emissione radio
Con quanto segue vorrei affrontare il problema delle distanze, delle altezze e quindi della estensione ottica tra due stazioni.
Nel caso delle onde UHF e SHF, va considerato che, grazie alla loro proprietà di incurvarsi leggermante come attratte dalla gravità, due stazioni risultano in visibilità elettromagnetica , anche se in linea ottica non sono. La proprietà summenzionata allunga il percorso da un minimo di 1,2 a un massimo di 1,8 volte rispetto alla visibilità diretta, già migliorata dalla rifrazione di alcuni strati dell'atmosfera. In compenso, dopo la parte favorevole, viene quella avversa, infatti le SHF e UHF risentono delle condizioni atmosferiche che, in alcuni casi , provocano una drastica attenuazione del segnale, vi fornisco i valori suggeriti da "Nuova Elettronica":
0,001 dB * Km attorno ai 300 MHz
0,002 dB " " 450 "
0,006 dB " " 1,3 GHz
0,001 dB " " 5,0 "
0,02 dB " " 10 "
0,2 dB " " 24 "
Altro fattore favorevole è la trasmissione sul livello del mare, dove possono verificarsi dei fenomeni di evaporazione che, creando vari strati d'aria a densità diversa, determinano una sorta di condotto, quasi delle guide d'onda, la cui altezza può variare dai 10 ai 70 metri sul pelo dell'acqua, che sono in grado di aumentare la portata oltre ogni previsione teorica, sia dell'onda elettromagnetica, sia dell'occhio umano. Per questo, in condizioni atmosferiche particolari, noi liguri, dalle alture, riusciamo a vedere la Corsica anche ad occhio nudo (con lo stesso principio dei miraggi nel deserto), cosa che normalmente non può essere.
Nel caso delle onde UHF e SHF, va considerato che, grazie alla loro proprietà di incurvarsi leggermante come attratte dalla gravità, due stazioni risultano in visibilità elettromagnetica , anche se in linea ottica non sono. La proprietà summenzionata allunga il percorso da un minimo di 1,2 a un massimo di 1,8 volte rispetto alla visibilità diretta, già migliorata dalla rifrazione di alcuni strati dell'atmosfera. In compenso, dopo la parte favorevole, viene quella avversa, infatti le SHF e UHF risentono delle condizioni atmosferiche che, in alcuni casi , provocano una drastica attenuazione del segnale, vi fornisco i valori suggeriti da "Nuova Elettronica":
0,001 dB * Km attorno ai 300 MHz
0,002 dB " " 450 "
0,006 dB " " 1,3 GHz
0,001 dB " " 5,0 "
0,02 dB " " 10 "
0,2 dB " " 24 "
Altro fattore favorevole è la trasmissione sul livello del mare, dove possono verificarsi dei fenomeni di evaporazione che, creando vari strati d'aria a densità diversa, determinano una sorta di condotto, quasi delle guide d'onda, la cui altezza può variare dai 10 ai 70 metri sul pelo dell'acqua, che sono in grado di aumentare la portata oltre ogni previsione teorica, sia dell'onda elettromagnetica, sia dell'occhio umano. Per questo, in condizioni atmosferiche particolari, noi liguri, dalle alture, riusciamo a vedere la Corsica anche ad occhio nudo (con lo stesso principio dei miraggi nel deserto), cosa che normalmente non può essere.
Scattering: diffusione. Fenomeno per cui un'onda elettromagnetica viene diffusa, in varie direzioni, a causa della disomogeneità dell'aria.
L'orizzonte diventa sorgente e l'onda può raggiungre anche il ricevitore che si trova oltre l'angolo visivo
L'orizzonte diventa sorgente e l'onda può raggiungre anche il ricevitore che si trova oltre l'angolo visivo