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Diventare radioamatori
Il radioamatore è una persona che, munita delle necessarie autorizzazioni ministeriali a seguito del conseguimento di relativa patente, si applica e si dedica attivamente al mondo delle telecomunicazioni amatoriali e di esse si diletta, coltivando la passione per la sperimentazione di nuove tecniche o, semplicemente soddisfacendo il desiderio di comunicare con altri radioamatori nel mondo. La loro preparazione non differisce molto da quella di persone che lavorano come tecnici e professionisti nel mondo della radio, e verte nel campo dell'elettrotecnica, dell'elettronica e delle comunicazioni in generale.
Le loro attività, a seconda degli interessi e delle professionalità, possono rivolgersi all'autocostruzione delle apparecchiature radio, delle antenne o degli accessori di stazione, alla sperimentazione anche di nuovi modi di comunicazione.
Le comunicazioni sostanzialmente si dividono in fonia (ovvero la voce parlata trasformata in segnale elettrico che quindi modula una portante radio onda) e in telegrafia (originariamente l’emissione più o meno lunga di una portante dalla quale, per mezzo di un B.F.O., si ottene l’equivalente acustico dei punti e delle linee del sistema Morse).
Più recentemente sono in fase di sviluppo avanzate tecnologie di comunicazione digitali, spesso affiancate dall’utilizzo di un computer, che consentono la trasmissione di dati, immagini ed informazioni.
I collegamenti fra le stazioni radioamatoriali possono avvenire utilizzando la trasmissione diretta delle onde radio, sfruttando fenomeni di propagazione (spesso studiati ed analizzati proprio dai radioamatori), o utilizzando satelliti o addirittura la luna come “specchio” per le onde. Di queste persone va soprattutto ricordata la passione e l’abnegazione che hanno sicuramente favorito la sviluppo di tecnologie impensabili prima d'oggi.
Le fasi obbligatorie per diventare radioamatori sono sostanzialmente due: a) conseguire la patente di radioamatore, che viene rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico ( ex Min. delle elecomunicazioni), a seguito del superamento
di una prova d'esame, costituita da 60 domande (a Quiz) in un tempo determinato.
b) richiedere l'assegnazione di un nominativo, costituito da lettere alfabetiche e numeri, e successivamente l'autorizzazione per installare la stazione radio.
In Italia, ultimamente, è stata eliminata la licenza di classe B, per cui si ha un'unica licenza di classa A per tutti, che consente di operare su tutte le frequenze attribuite ai radioamatori, secondo gli statuti e le potenze eventualmente assegnate.
Nello spazio sottostante è possibile scaricare alcuni files, in formato pdf, riguardanti le domande d'esame, di richiesta nominativo e di licenza di stazione.
L'intestazione è ancora quella antica del Ministero delle Telecomunicazioni, che va modificata in Ministero dello Sviluppo Economico.
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