presenta:
Le resistenze da pochi decimi o centesimi di Ohm
autocostruzione
Quando si ha a che fare con alimentatori stabilizzati da parecchi ampere, normalmente servono resistenze molto basse, anche dell'ordine di 0,01Ω ed anche di elevata potenza.
Il metodo più semplice è costruirsele da sè usando del filo di rame o di nichel cromo o di acciaio.
Il più comunemente presente nel laboratorio dello sperimentatore è certamente il filo di rame smaltato, tra l'altro facilmente saldabile, avvolgendolo su supporti cilindrici.
Il modo per calcolarne la resistenza è dato dalla relazione:
R = ρ . m _ dove ρ è la resistività del rame che vale 0,0175 Ω . mm²/m R = [(ρ x m) : mm²]
mm²
inoltre m è la lunghezza e mm² la sezione del filo.
Ora è facile calcolare quanti centimetri o metri di filo di un certo diametro saranno necessari per ottenere una certa resistenza. I valori saranno approssimati perchè stiamo servendoci della resistività comunemente attribuita al rame e non conosciamo quella del filo che stiamo usando, tuttavia l'errore non sarà particolarmente elevato, quindi potremo tenere quello che stiamo usando per buono, con ottima precisione.
Nella seguente tabella verranno dati i valori di resistenza a seconda dei diametri per la lunghezza del filo di un metro.
Chiaramente la resistenza della lunghezza di un centimetro sarà la centesima parte.
Attenzione la tabella riporta i diametri del filo, ma nei calcoli va introdotta la sezione in mm² (π r² = raggio x raggio x 3,14)
Se invece voleste sapere quanti metri di filo servono per ottenere una certa resistenza con una certa sezione di filo (in mm²):
m = R . mm² m = [(R x mm²) : ρ]
ρ
Sarete, in questo modo, in grado di stabilire il valore di qualsiasi resistenza di basso valore.
Per quanto riguarda la potenza da dissipare, a maggior diametro e spaziature tra le spire corrisponderà maggiore dissipazione. Potrete completare il lavoro con cemento refrattario.
Con lo stesso sistema potranno essere costruite anche la impedenze. A questo scopo eccovi la formula per il calcolo di bobine monostrato avvolte su supporti cilindrici non magnetici.
Attenzione la tabella riporta i diametri del filo, ma nei calcoli va introdotta la sezione in mm² (π r² = raggio x raggio x 3,14)
Se invece voleste sapere quanti metri di filo servono per ottenere una certa resistenza con una certa sezione di filo (in mm²):
m = R . mm² m = [(R x mm²) : ρ]
ρ
Sarete, in questo modo, in grado di stabilire il valore di qualsiasi resistenza di basso valore.
Per quanto riguarda la potenza da dissipare, a maggior diametro e spaziature tra le spire corrisponderà maggiore dissipazione. Potrete completare il lavoro con cemento refrattario.
Con lo stesso sistema potranno essere costruite anche la impedenze. A questo scopo eccovi la formula per il calcolo di bobine monostrato avvolte su supporti cilindrici non magnetici.
L = d² . n² _ L = (d² x n²) : [(18 x d) + (40 x l)]
18d + 40l
n = √ [ L . (18d + 40l)] n = {√ [ L . (18d + 40l)]} : d
d
L è l'induttanza
d è il diametro
l è la lunghezza dell'avvolgimento
n è il numero delle spire
se ci servisse conoscere la reattanza induttiva: Z= 2π f L
L'impedenza invece Imp = √(R² + Z²)
18d + 40l
n = √ [ L . (18d + 40l)] n = {√ [ L . (18d + 40l)]} : d
d
L è l'induttanza
d è il diametro
l è la lunghezza dell'avvolgimento
n è il numero delle spire
se ci servisse conoscere la reattanza induttiva: Z= 2π f L
L'impedenza invece Imp = √(R² + Z²)